CASERMETTE DI USSEGLIO, VIA AL BANDO. UNCEM: PNRR PRENDE FORMA ANCHE NEI COMUNI PIU’ IN ALTO. CHE GUARDANO LONTANO
“Usseglio con la riqualificazione delle Casermette di Usseglio potrà essere uno dei Comuni più alti d’Italia finanziati dal PNRR. Se togliamo i contributi a tutti i Comuni per la digitalizzazione e stiamo alle opere e alle strutture, Usseglio è certamente il Comune che con il PNRR potrà guardare più lontano. Dall’alto. Mentre tutto o quasi il PNRR si sta concentrando nelle grandi città, certamente felici per opere e capitali, Usseglio va in controtendenza. E le Casermette sono modello di futuro. Di Comuni che fanno il bando e lavorano nel merito, con il supporto sussidiario, in questo caso di Città Metropolitana di Torino. Le Casermette rigenerate sono emblema del patto tra aree montane e aree urbane che auspichiamo. Senza retorica e banalità, Torino è capoluogo alpino anche se scopre nelle Casermette di Usseglio una grande opportunità per la città. Casermette di Usseglio non sono meno importanti di aree ricreative e culturali dei quartieri urbani. Torino è Torino perché Usseglio è in relazione con la Città. Va detto chiaro. Senza Usseglio, Rorà, Balme, Noasca, Torino non sarebbe Torino. È un punto fermo istituzionale. Unico in Italia, con pochi altri casi analoghi in Europa di relazioni metromontane che sono vive. Da scoprire e affermare come vettore di crescita. Oggi il Comune delle Valli di Lanzo ha aperto il bando per riqualificare la prima Casermetta, trasformandola in una Casa alpina del Welfare in montagna, definizione che abbiamo fortemente voluto come Uncem insieme con gli architetti Loredana Iacopino e Antonio De Rossi, con il Sindaco Piermario Grosso, con Carla Gatti, Elena Di Bella e Jacopo Suppo della Città Metropolitana, con l’Assessora di Torino Gianna Pentenero, con Filippo Barbera dell’Università, con Alberto Tazzetti, primo a crederci. Una vera colonna di Usseglio e delle Valli di Lanzo unite, Alberto. Ora aspettiamo le manifestazioni d’interesse, confidando che idee nuove anche dall’esterno della valle portino capitali, risorse, innovazione, processi di sviluppo, lavoro”.
Lo affermano Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.