La prima proposta – il Master executive – rivolta a diplomati, laureandi, neolaureati e professionisti non solo in ambito tecnico-economico, ma anche ad Amministratori e dipendenti di Enti montani, muove dalla necessità di colmare una domanda, crescente, di competenze nella gestione attenta ed efficiente dei sistemi socio-economici montani, nelle loro varie dinamiche e articolazioni e prospettive. Per iscriversi c’è tempo sino al 26 febbraio 2021. Il Master sarà di 150 ore, di cui 95 ore di lezione, 15 ore di conferenze tematiche e 40 ore di project work. S articola su 12 moduli, integrati da 5 conferenze tematiche di approfondimento. Nei moduli si intrecciano economia, geologia, pianificazione, agro-management, diritto amministrativo marketing turistico.

Le lezioni, tenute da esperti e anche da docenti dell’Università di Torino si terranno, in modalità mista, in parte a Torino, nelle aule di Via Ventimiglia 115 e in parte a distanza, sulla piattaforma webex, il giovedì e venerdì, dalle ore 17,30 alle 21,30 e il sabato, dalle 9 alle 13 (è prevista una formula esclusivamente a distanza per chi proviene da fuori Piemonte).

“Il lockdown  ha dimostrato come le nostre montagne possano rappresentare un approdo naturale e sicuro non solo nelle scelte turistiche ma anche nell’orizzonte biografico di ciascuno di noi – affermano Roberto Colombero e Filippo Monge rispettivamente Presidente Uncem Piemonte e Coordinatore del Master – L’idea di offrire una proposta di questo tipo si genera dalla importante domanda di competenze che i territori e le istituzioni avanzano“.

Il master presenta importanti tematiche, legate soprattutto ai principali filoni manageriali. “Numerosi amministratori pubblici e professionisti, ma anche molte aziende collocate nelle aree interne o nei sistemi montani, ci hanno chiesto formazione specifica nelle principali tematiche gestionali”, sottolineano Colombero e Monge. “Dal Piemonte, da Torino, parte questa azione congiunta con l’Università e la SAA – aggiunge il Presidente Uncem Roberto Colombero – che va nella direzione di far crescere il capitale umano, superando gap formativi e generando nuove capacità, conoscenze, competenze delle quali i territori hanno particolare bisogno”.

“Sono moltissime le Università italiane che stanno lavorando, con corsi e Master, sulla montagna e sulle aree interne – precisa Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – Ne ho recentemente parlato con il Ministro Manfredi. Uncem è a fianco di queste Accademie, sulle Alpi e sugli Appennini. Il Master che parte da Torino, per iniziativa del prof. Monge che ringrazio, è di altissimo livello. Siamo pronti a lavorare insieme e voglio ringraziare il dott. Marco Canata per il lavoro che fatto sui territori. Avviamo un proficuo rapporto che fa bene alle valli. Torino rilancia anche così la sua volontà di essere capoluogo alpino“.