UNCEM PIEMONTE UNIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELLE COMUNITA' E DEGLI ENTI MONTANI
Delegazione Piemontese

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Il progetto E-Trasporti, tematico del PITEM CLIP, nasce dall’impegno e dalla volontà della Regione Piemonte, capofila del progetto, d’intesa con Uncem, che insieme alla Regione Liguria, alla Regione Valle D’Aosta e alla Regione PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra) si sono poste l’obiettivo di riprogettare un sistema di trasporto accessibile ed inclusivo in un’area geografica penalizzata da un numero esiguo di servizi di TPL e da una conformazione peculiare del territorio. In un contesto transfrontaliero la necessità di una mobilità inclusiva e democratica rappresenta l’obiettivo impellente da raggiungere.

Il progetto, attraverso un set coordinato e sinergico di azioni e di attività pilota sviluppate in maniera bilanciata tra Italia e Francia, intende modificare l’uso dei mezzi di trasporto a disposizione accompagnando gli utenti nel passaggio dall’utilizzo del mezzo privato ad una socializzazione informata dei mezzi di trasporto, indipendentemente dalla proprietà degli stessi. Questo per tendere sempre di più verso una mobilità che rispondendo ai bisogni reali e contingenti dei cittadini, diventi simbolo di progresso e cultura.

I punti chiave del progetto CLIP erano stati condivisi da Uncem con la Regione cinque anni fa. Ripensare il modello di trasporti nelle Alpi. Questo il punto fermo, secondo l’allora Presidente della Delegazione piemontese Lido Riba. La Regione Piemonte ci ha creduto.

Fondamentale quindi analizzare preventivamente il fabbisogno delle aree pilota identificando da una parte i potenziali servizi in grado di soddisfare la domanda e dall’altra le soluzioni tecnologiche idonee a gestire i servizi offerti.

Ma quali saranno le principali azioni messe in campo nell’ambito di E- Trasporti?

Tra queste la realizzazione di una piattaforma bus-on -demand per aree a domanda debole, vale a dire tutte quelle aree che non sono appetibili per gli operatori del settore o che sono difficili da raggiungere, lo studio di un sistema di bigliettazione elettronica comune sull’area di progetto ed inoltre la creazione di un documento strategico che rappresenterà uno schema di programmazione transfrontaliero a lungo termine in materia di e-mobilità

Nell’ambito delle soluzioni di trasporto flessibile condiviso e innovativo diversi i contributi previsti dalle Regioni come ad esempio la sperimentazione, ad opera di Regione Piemonte, di servizi di trasporto a chiamata in siti pilota dove in alcuni comuni piemontesi della Valle Po e della Alta Val Tanaro verrà avviato un servizio sperimentale che consentirà a residenti e turisti di condividere, di volta in volta, un’auto oppure un viaggio, o l’analisi e lo studio dei flussi trasportistici sulla linea Nizza – Ventimiglia – Breil – Cuneo per avere una migliore visione dei servizi ferroviari della Valle Roya  ad opera della Regione Paca, o la realizzazione di innovative “stazioni di mobilità sostenibile”, nelle quali rendere disponibile ad un pubblico il più eterogeneo e vasto possibile l’offerta di differenti più tipologie di servizi di mobilità condivisa (car e-bike car sharing, car pooling), effettuata dalla Regione Valle d’Aosta. Le aree identificate per la sperimentazione sono “la Plaine d’Aoste” e i comuni interessati dalla linea ferroviaria Aosta-Chivasso Nus, Châtillon, Verrès, Hône, Pont-Saint-Martin.

Infine nell’ambito di uno studio di un sistema di bigliettazione comune interoperabile la Regione Liguria si occuperà dell’Identificazione di modelli e strumenti tecnologici per facilitare l’erogazione dei servizi con un focus su soluzioni già adottate come Il Bip (Biglietto integrato Trasporti) della Regione Piemonte.

Azioni specifiche che in un’ottica di cooperazione serviranno a costruire un sistema di trasporto flessibile in cui la condivisone dei mezzi e l’innovazione tecnologica riusciranno a soddisfare il fabbisogno di mobilità pubblica e al tempo stesso garantiranno il diritto alla mobilità a diverse categorie di utenti.