“Apprendo con particolare piacere che la Giunta Toti si impegnerà a introdurre forme di fiscalità di vantaggio e flat-tax per gli abitanti dei piccoli Comuni dell’entroterra. L’ordine del giorno varato dal Consiglio ligure trovi presto concretezza. È un’operazione già partita in Emilia-Romagna due anni fa che deve interessare anche il Piemonte, insieme a tutte le Regioni alpine e appenniniche. Occorre infatti una differenziazione della risposte delle politiche pubbliche e della fiscalità commisurata alle esigenze diverse che le comunità esprimono. Ora o mai più”.

Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.

“Siamo nella fase in cui Governo e Regioni stanno lavorando alle leggi di bilancio – evidenzia Colombero – che sono condizionate dalla pandemia e avranno la necessità di interpretare tutti i bisogni delle comunità. Sono diversi, peculiari. E come tali devono essere le risposte delle Istituzioni. Vale per i servizi, scuole, trasporti, sanità, per l’operatività delle imprese. Portano istanze e mostrano, anche nelle risposte alla pandemia, che i nostri territori sono diversi rispetto alle aree urbane. Le scelte in materia di fiscalità devono essere chiare e Toti, come già Bonaccini, in due Regioni confinanti con il Piemonte, monta iniziative che riteniamo, come Uncem, debbano essere condivise tra Regioni, avere cornici e un perimetro legislativo forte. Servono urgenti sgravi fiscali e burocratici nelle zone appenniniche, leggiamo nella delibera del Consiglio regionale ligure. Uncem è pronta a un percorso che da anni chiediamo venga avviato. Il Piemonte può essere apripista, guidare un’azione nazionale con il Governo e nella Conferenza delle Regioni”.