UNCEM PIEMONTE UNIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELLE COMUNITA' E DEGLI ENTI MONTANI
Delegazione Piemontese

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Andare oltre l’emergenza sanitaria, costruendo strumenti e progetti per guardare oltre la pandemia, per rispondere alle esigenze degli Enti locali, per generre coesione, rispondendo alle emergenze, anche climatiche, che i territori hanno vissuto negli ultimi anni. L’Ufficio di Presidente Uncem Piemonte riunito stamani a Torino sotto la guida di Roberto Colombero, ha compiuto un lavoro di analisi delle principali sfide per l’organizzazione degli Enti montani che deve essere su due canali. “Il primo – evidenziano Colombero e i Vicepresidenti Igor De Santis e Matteo Passuello – è rafforzare le Unioni montane, i Comuni, attuando la legge 14/2019 sulla montagna, e costruendo anche strumenti istituzionali per dare stabilità alle Unioni, capaci di lavorare meglio, con macchine organizzative snelle e certe. Nell’immediato occorre rispondere alle emergenze, in primis alle conseguenze di quella sanitaria, ma anche legate ai cambiamenti climatici. I Comuni lottano ancora con le conseguenze gravi dell’alluvione di inizio ottobre e molti territori hanno avuto non poche problematiche con le nevicate della scorsa settimana. Uncem è al loro fianco e lo abbiamo detto anche ieri al Prefetto, servono interventi strutturali delle imprese per accorciare le sperequazioni territoriali, consentire investimenti, superare gap di sviluppo”.

“Vi è poi un fronte di lavoro molto importante per Uncem – sottolineano De Santis e Passuello – e cioè lavorare in prospettiva, sulla nuova programmazione europea ad esempio o sul come attuare e portare il Piano nazionale di ripresa e resilienza sui territori. Occorre costruire con gli Enti modelli di sviluppo che incrocino l’innovazione e la sostenibilità. Siamo certi come Uncem che i borghi e le aree montane ancora una volta siano in grado di dare risposte migliori e più efficaci alla crisi pandemica e alla crisi climatica. Occorre un’azione forte di tutto il sistema istituzionale che individui percorsi di crescita capaci di non lasciare indietro nessuno”. “Che nessuno si salva da solo – aggiunge il Presidente Colombero – la montagna l’ha sempre saputo. Ma vogliamo riscoprirlo e riaffermarlo nei percorsi istituzionali, politici ed economici che Uncem conduce con tutti i livelli amministrativi”.