UNCEM PIEMONTE UNIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELLE COMUNITA' E DEGLI ENTI MONTANI
Delegazione Piemontese

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SOLUZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PUBBLICI
MEDIANTE L’UTILIZZO DI ECO-MATERIALI E VALORIZZAZIONE DI FILIERE LOCALINewsletter Uncem Speciale del 6 giugno 2022
Progetto PaysSages PaysEcogetiques

Il Progetto Alcotra Pays Sages nasce dall’esigenza di innescare dinamiche di sviluppo equilibrate e condivise tra sistemi forti e aree più deboli. Proprio la diversità del territorio (aree costiere, entroterra ligure, francese e piemontese, rilievi terminali delle Alpi Marittime) hanno portato il partenariato a cooperare insieme secondo una logica di sostenibilità e con un unico comune filo conduttore: il Paesaggio. Pays Sages ha inteso essere una sfida finalizzata a comprendere il valore del paesaggio perché la cura e l’attenzione per il territorio fanno del paesaggio un’opportunità per chi in queste terre abita e lavora e per chi vuole scoprirle.

Un Progetto costruito intorno a una precisa strategia: agganciare lo sviluppo socio-economico delle aree montane e interne (retro-costa ligure e francese, aree montane di Alta Valle Tanaro e Alta Langa) ai sistemi economici forti (Costa Azzurra e Riviera dei Fiori) così da innescare dinamiche condivise di reciproco sostegno. A tal fine sono stati realizzati interventi di cura diffusa e di messa in sicurezza del territorio con il coinvolgimento e la sensibilizzazione della popolazione locale e interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici mediante l’introduzione di tecniche e materiali innovativi ricorrendo a filiere locali.

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Soluzioni di risparmio energetico utilizzando eco-materiali come la biomassa delle nocciole
Convegno il 7 giugno a Bossolasco nell’ambito del progetto transfrontaliero “Pays Ecogetiques”
“Soluzioni di risparmio energetico degli edifici pubblici mediante l’utilizzo di eco-materiali, anche legato a filiere locali (biomassa di derivazione corilicola)” è il tema del convegno in programma a Bossolasco il prossimo martedì 7 giugno. L’iniziativa si inserisce tra le giornate di approfondimento, scambio di conoscenze ed esperienze come quelle già realizzate a Nizza, Ormea e Imperia nell’ambito del Piano Integrato Territoriale “Pays Sages” e, nello specifico, del progetto transfrontaliero “Pays Ecogetiques” del programma di cooperazione europea Alcotra Italia-Francia.
L’obiettivo del progetto “Pays Ecogetiques” è quello di cercare di sviluppare modelli innovativi di edilizia sostenibile negli edifici pubblici per migliorare le prestazioni energetiche. Capofila del progetto è la Camera di commercio CCI Nice Côte d’Azur e toccherà al coordinatore Ludovic Asso la presentazione del progetto stesso. Seguiranno gli interventi di Carlo Rosso, presidente del Gal Langhe Roero Leader  che illustrerà l’azione portata avanti riguardo alla produzione e all’impiego in Alta Langa della biomassa da corileto “Dalla pirogassificazione di biochar alla bioedilizia” e di Carla Bue, direttrice dell’Unione Montana Alta Langa che parlerà dell’intervento di riqualificazione energetica nei locali dell’Unione Montana con la visita guidata ai due locali oggetto dell’intervento di coibentazione realizzato con manufatti di bio-edilizia.
E’ prevista una visita virtuale al cantiere pilota realizzato nell’ambito del progetto “Eco-Bati” e altri interventi da parte di Sergio Ravera di Enviroment Park e Marco Corgnati, funzionario del Settore Emissioni e rischi ambientali della Regione Piemonte. Durante l’evento sarà sottoscritto l’accordo per l’accesso e la visita dei siti a fini dimostrativi e per la condivisione delle buone pratiche nell’intento di dare continuità alle azioni intraprese dal progetto “Pays Ecogetiques”.

La biomassa da corileto in Alta Langa: da rifiuto a risorsa

Ormai da quasi tre anni, il GAL Langhe Roero Leader e l’Unione Montana Alta Langa – soggetti attuatori della Camera di Commercio di Cuneo nell’ambito del progetto Alcotra Pays Ecogetiques all’interno del Piter Pays Sages – hanno scelto di collaborare per individuare soluzioni innovative di risparmio energetico degli edifici pubblici partendo proprio dalle risorse locali.
Un territorio, quello dell’Alta Langa, caratterizzato da una diffusissima coltivazione della nocciola, la cui filiera è da anni di primaria importanza per l’economia locale. E allora perché non valorizzare proprio i sottoprodotti corilicoli (gusci delle nocciole e residui di potatura), trasformandoli da “rifiuti” a risorse virtuose? Perché non cogliere la progressiva estensione del divieto di abbruciamento all’aperto come stimolo a pensare ad un diverso utilizzo degli scarti, lasciati spesso a bordo campo per lungo tempo, con conseguenti rischi fitosanitari e di incendi, oltre che di deturpazione del paesaggio?
Proprio la volontà di trasformare un problema in opportunità ha dato il via ad uno studio approfondito di nuovi e possibili sistemi integrati per l’impiego dei sottoprodotti della produzione corilicola, sia come fonte rinnovabile di energia (con la tecnica della piro-gassificazione e contestuale produzione di biochar), sia in bio-edilizia (quali componenti da miscelare ad altri elementi naturali per la produzione di materiali isolanti, come mattoni e tavelle).
Il GAL Langhe Roero Leader, dopo un’attenta analisi tecnica, scientifica ed economica dell’intera filiera corilicola, ha condiviso con gli stakeholders locali i pro e i contro del riutilizzo degli scarti di lavorazione della nocciola, con l’obiettivo di incrementare la sostenibilità dell’intera produzione in Alta Langa e di dare “nuova vita” – con la possibilità di creare una “porzione di mercato” inesplorata – per materiali fino ad ora non pienamente valorizzati.
Entrambe le possibilità di riutilizzo – da un lato la valorizzazione della biomassa con la tecnica della pirogassificazione e la contestuale produzione di energia e biochar, dall’altro lato l’impiego in bio-edilizia a fini di isolamento termico e acustico – hanno suscitato grande interesse, fino ad arrivare alla produzione sperimentale di prototipi di bio mattoni realizzati con biomassa corilicola e testati dal Politecnico di Torino.
Sarà possibile realizzare in futuro un piro-gassificatore di media/piccola taglia ad uso e consumo dei piccoli produttori dell’Alta Langa? Quali performance acustiche, termiche e strutturali dimostreranno di possedere i bio mattoni sperimentali che il GAL ha fatto realizzare e che l’Unione Montana Alta Langa utilizzerà per coibentare i propri uffici?
E immaginabile dar vita in futuro a una “filiera corilicola sostenibile” in Alta Langa tra produttori locali, trasformatori e utilizzatori finali? Intanto l’Unione Montana Alta Langa, in qualità di “casa dei Comuni” alto langhetti, sta realizzando un intervento ad alta valenza simbolica, mettendo a disposizione i propri locali per testare e documentare le possibilità legate al progetto e dischiudere le porte su nuove opportunità per l’intero territorio.
E’ ancora prematuro cercare risposte definitive: è fondamentale però avere aperto la strada a percorsi inesplorati e aver coinvolto gli enti locali che a vario titolo operano sul territorio, verso una maggiore consapevolezza collettiva e un più efficace utilizzo delle risorse, anche locali e rinnovabili, a tutela del pianeta e di tutti noi che lo abitiamo.

 

L’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico

Il progetto singolo Alcotra Pays Ecogetiques all’interno del Piter Pays Sages ha permesso di sviluppare numerose attività di studio e di accompagnamento a beneficio delle Pubbliche Amministrazioni verso interventi di efficientamento energetico nell’uso del loro patrimonio immobiliare. Le principali azioni concrete svolte all’interno del Progetto, sono state raccolte ed inserite in un documento finale in grado di riassumere i contenuti tecnici delle attività dei singoli partner, soggetti attuatori e consulenti esterni. Il documento realizzato dalla Camera di Commercio di Cuneo (con la collaborazione di Environment Park) è una pubblicazione digitale dal titolo: Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso l’efficientamento energetico – esperienze transfrontaliere: verrà presentata nella sua versione definitiva proprio in occasione dell’evento di disseminazione dei risultati del Progetto Pays Ecogetiques il 7 giugno 2022 a Bossolasco.
La Pubblicazione Digitale contiene nove contributi tecnici transfrontalieri ed è stata strutturata in due principali capitoli al fine di meglio suddividere gli argomenti analizzati nei differenti territori del progetto. Il capitolo 1 analizza i temi legati all’efficientamento energetico degli immobili pubblici descrivendo le barriere, le opportunità e le “best practice presenti sui singoli territori; riporta quattro contributi testuali prodotti dalle Provincie di Cuneo e di Imperia, dalla Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur e dalla Chambre de Métiers et de l’Artisanat des Alpes-Maritimes. L’analisi territoriale descrive le norme e le barriere con cui confrontarsi volendo intraprendere attività di efficientamento energetico del patrimonio edilizio sia in Italia che in Francia con dei “focus” specifici sui singoli territori di appartenenza.
Il capitolo 2 contiene contributi relativi a temi quali la transizione energetica, gli eco-materiali, le biomasse e la valorizzazione delle filiere locali nell’ambito della produzione di energia; è costituito da cinque macro-paragrafi realizzati rispettivamente dalla Camera di Commercio di Cuneo, dalla Provincia di Cuneo, dal GAL Langhe Roero Leader e dalla Chambre de Commerce et de l’Industrie Nice Cote d’Azur (e relativi consulenti esterni).
L’analisi sviluppa il tema dei Marchi e delle Certificazioni per l’utilizzo dei materiali locali nell’ambito degli interventi di efficientamento energetico degli edifici (e dello studio relativo allo sviluppo di potenziali filiere locali dei materiali utili ai fini della produzione di energia da biomassa) in Italia con particolare attenzione al territorio del Piter Pays Sages.
Il documento riporta inoltre l’attività svolta da Environment Park S.p.A. per conto della Camera di Commercio di Cuneo relativamente all’accompagnamento tecnico realizzato a beneficio degli operatori dell’Alta Val Tanaro nell’ambito della valorizzazione delle filiere locali sulle biomasse.

L’azione svolta ha visto la realizzazione di un’indagine attraverso la predisposizione di un questionario, sotto forma di “check list”, finalizzato a valutare l’attuale livello di qualità dei processi degli operatori rispetto ai requisiti previsti dallo standard “Biomass Plus” di AIEL (Associazione Italiana Energia dal Legno).

L’attività di Environment Park ha consentito ai principali soggetti della filiera locale (in particolare all’Unione Montana e al Consorzio Forestale Monte Armetta) di valutare meglio possibili misure di promozione e valorizzazione della filiera locale esistente.
Successivamente viene riportato il “Piano per la raccolta e lavorazione delle risorse legnose per l’utilizzo energetico negli edifici pubblici in Italia” (realizzato dalla Provincia di Cuneo con testi a cura di Unione Montana Alta Val Tanaro). Il Piano di raccolta ha l’obiettivo di approfondire gli aspetti connessi alla disponibilità, nei boschi dell’Alta Val Tanaro, di biomassa legnosa utilizzabile per lo sviluppo della filiera legno-energia.

All’interno della pubblicazione è anche presente un report descrittivo dello studio realizzato dal GAL Langhe e Roero Leader in Alta Langa sulla sperimentazione della produzione diretta e dell’impiego della biomassa di risulta da corileto (nell’ottica della filiera integrata: dalla piro-gassificazione con produzione di biochar ai materiali per la bioedilizia). Il contributo del partenariato francese alla seconda parte della pubblicazione è fornito dalla Chambre de Commerce et de l’Industrie Nice Cote d’Azur sul tema della Transizione energetica e dell’economia circolare dei territori della regione PACA in Francia. I contenuti presenti all’interno del singolo contributo sono stati elaborati dai ricercatori dell’Università MINES ParisTech con un focus sulle buone pratiche e sulle potenzialità da implementare in questo territorio. La pubblicazione sarà visionabile integralmente sia in lingua italiana che in lingua francese sul sito della Camera di commercio di Cuneo e sui siti dei partner del progetto.