UNCEM PIEMONTE UNIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELLE COMUNITA' E DEGLI ENTI MONTANI
Delegazione Piemontese

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“Interessa a Torino, alla Città, alla Sala Rossa, che le valli alpine che la circondano, che le danno un paesaggio, abbiano comunità vive, paesi dove si affronta lo spopolamento con opportuni servizi e un ciruito economico circolare fatto di imprese e negozi? Interessa alla Città di Torino essere una ‘Capitale delle alpi’ che guarda alla crisi climatica con risposte chiare e comunitarie, alle infrastrutture viarie e ferroviarie che la collegano con Lione e con Nizza, nell’interesse delle valli e reciprocamente suo della Città? Costruire una nuova sinergia è decisivo. Sui servizi ecosistemici-ambientali che la montagna eroga, primo. Ad esempio, sulle foreste, 200 mila ettari che circondano Torino. Mettendo in sinergia ogni quartiere con un pezzo di quel bosco che fa bene, erogando ossigeno gratuitamente, a corso Belgio piuttosto che a corso Novara o a via Bava. Sinergie da creare a livello istituzionale, politico. Dica anche Torino Città, il Sindaco Lo Russo, che l’organizzazione istituzionale dei Comuni, 250, da migliorare sul modello delle comunità montane di domani, e non di ieri, è importante anche per Torino. Come per Cuneo, Città alpina dell’Anno, Biella, Asti, Pinerolo e Ivrea… Torino Città guidi un percorso nazionale metromontano autentico. È la sua Vocazione. Siamo certi che sarà lungimirante. Ne abbiamo parlato più volte con l’Assessore Tresso in primis. E con la Giunta, con Opposizione e Maggioranza in Consiglio comunale. Tutti sinergici, nel Camminare Insieme auspicato ancora oggi dal Presidente Mattarella, nel NOI di una Città che si apre alle valli e diventa vero Capoluogo AlpinoCapitale delle Alpi. Alte Terre e piano insieme, valli e corone verdi di pianura, quartieri urbani e villaggi alpini. Recuperando – Torino – vent’anni di storia incompiuta, dal 2004 di Rinaldo Bontempi, all’oggi e al domani, non solo verso nuove Olimpiadi. Per farci trovare preparati. Per i turisti, ma soprattutto per le comunità che vivono e tengono in vita i paesi delle Alpi”.

Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte