UNCEM PIEMONTE UNIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELLE COMUNITA' E DEGLI ENTI MONTANI
Delegazione Piemontese

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“La firma del Contratto integrativo degli Operai forestali piemontesi è molto importante. Ringrazio la Regione Piemonte, con l’Assessore Marco Gabusi e il Direttore Marina Gambino, e le sigle sindacali Fai, Flai, Uila. Arrivano un’indennità una tantum di 700 euro ciascuno, per contrastare l’inflazione, e un aumento salariale dal 1° gennaio 2023 con arretrati. Anche nuovi mezzi, per un comparto importante. Sono in consegna 19 pick-up e 12 autocarri che si aggiungono ai 3 autocarri consegnati di recente, mentre è in fase di perfezionamento l’acquisto di ulteriori macchine movimento terra, trattori ed attrezzature. È molto importante. I Sindaci apprezzano molto il loro lavoro, fatto in molti casi d’intesa e su richiesta con le Unioni montane di Comuni. Vengono stabilizzati tutti i 97 operai forestali attualmente a tempo determinato, dei quali il 60% full time da subito e il rimanente 40% progressivamente. Stanziati dalla Regione 1,5 milioni di euro. Una cifra importante. Un contratto integrativo che ancora una volta fa scuola in Italia, grazie all’interazione positiva di Regione con Sindacati e il supporto di Uncem, ormai storico. Siamo soddisfatti. Perché questo comparto agisce per attuare Testo unico forestale nazionale, leggi e strategia forestale nazionale e regionale. Questo è deciso nelle azioni volte alla tutela dell’assetto idrogeologico dei versanti, alla cura dei sentieri, alla manutenzione ordinaria del territorio, alla ingegneria naturalistica. Andiamo nella direzione giusta e sarà importante un pieno coordinamento con Dottori Forestali, SISEF, Direzione Ministeriale e CREA, anche nel quadro del lavoro sul Sistema informativo forestale nazionale che è partito. Gli Operai forestali piemontesi sono un settore che è modello nel Paese, per dare senso e forza a 1 milione di ettari di foreste nella nostra regione e 12 milioni in Italia”.

Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.