UNCEM PIEMONTE UNIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELLE COMUNITA' E DEGLI ENTI MONTANI
Delegazione Piemontese

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“Nel giorno dell’entrata in vigore del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia, Uncem presenta il nuovo numero della rivista Comunità Montagna. Un’edizione speciale bilingue interamente dedicata ai trasporti e la mobilità nei territori a cavallo delle Alpi, di scambio transfrontaliero, con Piemonte, Liguria e Val d’Aosta e con Régions Sud e Auvergne-Rhone Alpes. Un numero che conferma la volontà di Uncem e degli Enti locali italiani e francesi di lavorare insieme, grazie alla cooperazione permessa da Interreg Alcotra e non solo. Con i progetti sulla mobilità, ribadiamo che il sistema di infrastrutture va rafforzato, fatto crescere, che i tunnel sono decisivi e così le reti ferroviarie. Serve una mobilità nuova nelle valli, nuovi mezzi segnati dall’innovazione. Diamo dunque seguito all’articolo 10 del Trattato, comma 4, nel quale i Presidenti Macron e Draghi, con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, sanciscono che ‘Le Parti si adoperano per lo sviluppo sempre più integrato di una rete di trasporti transfrontaliera ferroviaria, stradale e marittima. Esse riconoscono l’interesse strategico dello sviluppo coordinato e sostenibile della mobilità ferroviaria transalpina. In questo spirito, le Parti riconoscono il ruolo fondamentale assicurato dalle competenti Conferenze intergovernative settoriali’. È molto significativo. Dobbiamo, vogliamo lavorarci, come abbiamo fatto per molti anni con il mio predecessore, indimenticato, Lido Riba, come faremo ancora con le Università, con le Camere di Commercio, con le Associazioni datoriali, con l’Automobile Club d’Italia guidato da Franco Revelli. Ed è importante che oggi venga annunciato che il Tenda riapre nel 2023. Ma ancora molti nodi sono da sciogliere. Sui tunnerl ferroviari e viari, troppo resta da chiarire, tra Frejus che intercetta flussi notevoli pesando sulla valle e lasciando niente, e Monte Bianco che ha bisogno di lavori. La Francia sembra ancora troppo lontana per molti. Ma le Alpi uniscono e nel quadro di Eusalp, della Strategia macroregionale alpina, occorre rilanciare l’Euroregione Alpi-Med. Un’azione istituzionale forte! Era nata nel 2006 e poi dimenticata non sappiamo perché. È grave ma va ripreso quel progetto. Non abbiamo altro tempo da perdere. Imperia, Nizza, Cuneo, Torino, Aosta, con Lione e Chambéry sono sulla stessa via maestra. E anche noi ci siamo con i Comuni montani, francesi e italiani insieme per infrastrutture, reti, scambi. Fatti e atti concreti che rendono vivo il Trattato”.

Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.
Il numero speciale di Comunità Montagna, in francese e italiano, è scaricabile qui:
https://uncem.piemonte.it/wp-content/uploads/2023/02/CM_speciale_CLIP.pdf